I linfociti T, le cellule T o le cellule T sono la parte del sistema immunitario del corpo che si concentra su determinate particelle estranee. Le cellule T svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario contro le sostanze estranee. Quando particelle estranee entrano nel corpo, le cellule T non attaccheranno tutti gli antigeni in entrata, ma continueranno a fluire finché non troveranno determinati antigeni.
Come funziona e funziona la cellula t
Ci sono tre tipi di cellule T nel nostro corpo, vale a dire le cellule T citotossiche, le cellule T helper e le cellule T regolatorie. Per essere attivi, i tre tipi di cellule T devono reagire fortemente a determinati antigeni estranei che entrano nel corpo. Quanto segue è una spiegazione di ciascun tipo di cellula T.
1. Cellule T citotossiche
Queste cellule T hanno il corecettore CD8 sulla loro superficie cellulare. CD8 coopera con i recettori delle cellule T e le molecole MHC di classe I, che agiscono come una sorta di ponte. Questo ponte consente alle cellule T citotossiche di riconoscere le cellule normali infettate da agenti patogeni. Quando una cellula T citotossica riconosce una cellula corporea infetta, la cellula T diventa attiva e produce molecole per uccidere la cellula infetta e distruggere l'agente patogeno che causa l'infezione.
2. Cellule T helper
Queste cellule T hanno un corecettore chiamato CD4 sulla superficie delle loro cellule. CD4 coopera con i recettori delle cellule T e interagisce con le molecole MHC di classe II. Ciò consente alle cellule T helper di riconoscere i peptidi patogeni che sono stati visualizzati dalle cellule presentanti l'antigene (APC). Quando le cellule T helper riconoscono i peptidi nelle APC, si attivano e iniziano a produrre molecole di citochine che segnalano altre cellule immunitarie. Le citochine determineranno i cambiamenti nella forma delle cellule. Le cellule T helper hanno sottotipi di tipo Th1, Th2 o Th-17. Ciascuno di questi sottotipi ha il proprio ruolo nell'ulteriore sviluppo della risposta immunitaria.
3. Cellule T regolatorie
Le cellule T regolatorie hanno anche corecettori CD4 sulla loro superficie, ma non attivano il sistema immunitario come fanno le cellule T helper. Al contrario, le cellule T regolatorie svolgono un ruolo nell'interrompere la risposta immunitaria quando non è più necessaria. Questa funzione mira a prevenire danni eccessivi alle cellule e ai tessuti normali del corpo. Il ruolo delle cellule T può subire cambiamenti nella funzione durante tutta la vita umana. Di seguito sono riportati i ruoli delle cellule T in diversi aspetti della vita umana.
- Nell'infanzia, le cellule T hanno un ruolo molto importante nello sviluppo dell'immunità ai patogeni o agli antigeni in generale. Durante questo periodo, si formano riserve di cellule T della memoria a lungo termine che possono essere mantenute fino all'età adulta.
- Da adulti, i nuovi antigeni trovati saranno inferiori rispetto a quando erano bambini. Le cellule T giocheranno più di un ruolo nel mantenimento dell'omeostasi (un processo automatico per mantenere la stabilità del corpo) e nella regolazione del sistema immunitario contro antigeni ripetuti o antigeni trovati a lungo termine.
- La funzione delle cellule T può declinare in età avanzata in modo da aumentare la disregolazione o la disabilità del sistema immunitario.
Cosa succede se le cellule T non funzionano correttamente?
Come parte del sistema immunitario del corpo, i linfociti T o le cellule T che non funzionano correttamente possono causare una serie di problemi di salute. L'indebolimento o la diminuzione della funzione immunitaria rende il corpo suscettibile alle infezioni. Inoltre, le cellule T che non funzionano correttamente possono anche innescare varie malattie autoimmuni, come la celiachia, i reumatismi, la sclerosi multipla e così via. [[Articolo correlato]]
Il legame tra cellule T e Covid-19
Esiste un legame tra il virus corona e le cellule T. La capacità del corpo di distruggere il virus dipende da un'efficace risposta del sistema immunitario. Pertanto, per favorire la guarigione e il recupero dei pazienti Covid-19, è necessario aumentare la funzione e la quantità delle cellule T. Numerosi studi nella fase iniziale indicano un legame tra le cellule T e la gravità dei sintomi di Covid-19 come segue:
- Il 70,56 percento dei pazienti non in terapia intensiva aveva livelli ridotti di cellule T totali, cellule CD4 e CD8.
- Il 95% dei pazienti in terapia intensiva mostra una diminuzione delle cellule T totali e delle cellule CD4.
- Il 100% dei pazienti in terapia intensiva ha anche livelli ridotti di cellule T CD8.
C'è un'ipotesi che afferma che questo è legato al gruppo di anziani che sono generalmente più inclini al ricovero. Le persone che hanno più di 60 anni e non ricevono un trattamento proporzionale, possono sperimentare una diminuzione dei livelli di cellule T a causa di livelli più elevati di citochine. Livelli incontrollati di citochine possono essere fondamentali per l'infiammazione cronica. Inoltre, ci sono alcune prove che la progressione della gravità del COVID-19 nei pazienti con un basso numero di cellule T può essere prevenuta. Per quanto riguarda il presunto ruolo delle citochine nell'infiammazione cronica, gli esperti affermano che il blocco di queste proteine potrebbe essere una strategia efficace per prevenire l'affaticamento delle cellule T e aprire possibilità più positive legate al Covid-19. Se hai domande sui problemi di salute, puoi chiedere al tuo medico direttamente sull'applicazione per la salute della famiglia SehatQ gratuitamente. Scarica subito l'app SehatQ dall'App Store o da Google Play.