Salute

Informazioni sul linguaggio espressivo e ricettivo nei bambini e sui potenziali problemi

Hai mai sentito i termini linguaggio ricettivo ed espressivo come modalità di comunicazione con i bambini? In breve, il linguaggio ricettivo è il modo in cui i bambini capiscono il linguaggio, mentre il linguaggio espressivo è il modo in cui i bambini usano le parole per esprimersi. Questo articolo discuterà ulteriormente dell'applicazione di queste due lingue ai bambini, vari potenziali problemi che possono sorgere riguardo ai due, insieme alle soluzioni che puoi applicare ai bambini.

Riconoscere il linguaggio ricettivo

La definizione di linguaggio ricettivo è ingresso o input dalla lingua, vale a dire la capacità di comprendere la lingua parlata che viene ascoltata o letta. Ad esempio, quando il bambino sente le istruzioni per indossare le scarpe, può seguire correttamente le istruzioni. Le abilità linguistiche ricettive nella prima infanzia sono necessarie per comprendere le frasi che vengono ascoltate e lette. In generale, un bambino è in grado di comprendere il linguaggio prima di essere in grado di dirlo.

Funzione del linguaggio ricettivo

Ecco alcune importanti funzioni del linguaggio ricettivo per i bambini.
  • Per seguire indicazioni e indicazioni
  • Per capire cosa significano i gesti o il linguaggio del corpo
  • Per rispondere alle domande
  • Per identificare oggetti e immagini
  • Per capire cosa si legge
  • Per capire una storia.

Riconoscere il linguaggio espressivo

La definizione di linguaggio espressivo è produzione o il risultato del linguaggio, ovvero la capacità di esprimere i desideri ei bisogni dei bambini attraverso la comunicazione verbale o non verbale. La comunicazione espressiva è la capacità di trasmettere pensieri utilizzando il linguaggio in modo ragionevole con una grammatica corretta. Un esempio dell'uso del linguaggio espressivo è quando i bambini usano la parola o la struttura della frase corretta per trasmettere il loro significato, ad esempio usando la parola "questo" per indicare qualcosa vicino e usando "quello" per indicare qualcosa lontano da esso.

Funzione espressiva del linguaggio

La funzione del linguaggio espressivo è quella di comunicare o trasmettere idee, intenzioni, desideri, bisogni, domande e fare commenti in modo corretto ed efficace. La differenza tra linguaggio ricettivo e linguaggio espressivo risiede nella sua funzione, in cui il linguaggio espressivo viene utilizzato per trasmettere significati o messaggi agli altri, mentre il linguaggio ricettivo funziona per comprendere ed elaborare messaggi o informazioni ricevuti dai bambini da altre persone. [[Articolo correlato]]

Disturbi espressivi e ricettivi del linguaggio

Quando un bambino non è in grado di utilizzare un linguaggio espressivo o repressivo appropriato alla sua età, esiste la possibilità che abbia un disturbo correlato a queste due abilità linguistiche.
  • Il disturbo del linguaggio ricettivo si verifica quando il bambino ha difficoltà a comprendere il linguaggio.
  • Il disturbo del linguaggio espressivo si verifica quando il bambino ha difficoltà a comunicare verbalmente.
Alcuni bambini potrebbero avere problemi con una o entrambe le lingue contemporaneamente. La causa esatta dei disturbi del linguaggio espressivo o ricettivo nei bambini non è stata accertata. Questo problema potrebbe essere un sintomo di un disturbo o di un ritardo dello sviluppo che ne è la causa principale.

Sintomi dei disturbi del linguaggio ricettivo ed espressivo

I bambini con disturbi del linguaggio possono avere difficoltà in situazioni sociali o accademiche. Questa condizione può causare problemi nel comportamento del bambino. I seguenti sono alcuni dei sintomi dei disturbi del linguaggio espressivo e ricettivo nella prima infanzia. I sintomi del disturbo della comunicazione espressiva sono:
  • Difficoltà a mettere insieme le parole in frasi o a mettere insieme le parole correttamente
  • Difficoltà a trovare le parole giuste quando si parla e si usano sostituti come "um".
  • Ha un basso livello di vocabolario o vocabolario rispetto ad altri bambini della sua età.
  • Uso di parole fuori contesto.
  • Usare una grammatica sbagliata.
Nel frattempo, i sintomi del disturbo del linguaggio ricettivo sono:
  • Difficoltà a capire cosa dicono gli altri.
  • Difficoltà a comprendere e seguire indicazioni e istruzioni che generalmente possono essere eseguite dai bambini della sua età.
  • Difficoltà ad organizzare i pensieri per parlare o scrivere.

Altri segni di disturbi del linguaggio a cui prestare attenzione

Non tutti i bambini si sviluppano alla stessa velocità. Tuttavia, dovresti essere consapevole di diverse condizioni che possono essere un segno di un disturbo del linguaggio nei bambini.
  • Non usare gesti o gesti a 12 mesi di età.
  • Non ha usato una parola a 15 mesi.
  • Preferisce fare gesti piuttosto che parlare per comunicare, ha difficoltà a imitare i suoni e comprende semplici richieste verbali dopo i 18 mesi di età.
  • Sa solo imitare il parlato e non produce frasi spontaneamente, non usa il linguaggio parlato più dei suoi bisogni immediati, non può seguire semplici indicazioni e ha un tono di voce insolito a 2 anni di età.
Se noti segni di un disturbo del linguaggio nel tuo bambino, dovresti visitare una clinica per la crescita e lo sviluppo per confermare le condizioni del bambino. Il terapeuta può eseguire test per i disturbi del linguaggio e può raccomandare la logopedia, se necessario. Se hai domande sui problemi di salute, puoi chiedere al tuo medico direttamente sull'applicazione per la salute della famiglia SehatQ gratuitamente. Scarica subito l'app SehatQ dall'App Store o da Google Play.
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