I rifiuti B3 sono il risultato di rifiuti con questa classificazione
In linea di massima, i rifiuti B3 sono in realtà una materia prima pericolosa e tossica che non viene più utilizzata perché danneggiata. Questi rifiuti possono anche essere sotto forma di residui di imballaggio, fuoriuscite, residui di processo e olio usato dalle navi che richiedono una gestione e un trattamento speciali. I rifiuti B3 sono a rischio di causare malattie gravi Nel frattempo, secondo il regolamento governativo numero 74 del 2001 relativo alla gestione dei materiali pericolosi e tossici, la classificazione dei rifiuti B3 è:Facile da esplodere
Questo materiale è esplosivo anche se posto a temperatura e pressione standard (25 gradi Celsius, 760 mmHg). Può anche reagire e produrre gas con temperature e pressioni elevate che possono danneggiare rapidamente l'ambiente circostante.Facile da illuminare (infiammabile)
Questo materiale è un solido o liquido altamente infiammabile. I rifiuti B3 sono ulteriormente classificati in infiammabili, altamente infiammabili (altamente infiammabile), e molto facile da illuminare (estremamente infiammabile).Tossico (tossico)
Questi materiali possono causare morte o malattie gravi se entrano nel corpo umano attraverso la respirazione, la bocca o la pelle. Questo rifiuto B3 è nuovamente classificato come rifiuto tossico (moderatamente tossico), molto tossico (altamente tossico), molto molto velenoso (estremamente tossico).Pericoloso
Questo materiale può essere sotto forma di solido, liquido o gas che, se inalato o ingerito da esseri viventi, può essere in una certa misura dannoso per la salute.Corrosivo
Qui, i rifiuti B3 sono materiali che provocano irritazioni o ustioni alla pelle, fanno arrugginire il ferro e hanno un pH uguale o inferiore a 2 per i rifiuti acidi B3 e uguale o superiore a 12,5 per i rifiuti alcalini.Causa irritazione (irritante)
Questo materiale si presenta sotto forma di solido o liquido che a diretto contatto con la pelle o le mucose può provocare infiammazioni.Nocivo per l'ambiente
Questi materiali possono danneggiare l'ambiente, compreso lo strato di ozono.Cancerogeno
Questi rifiuti possono causare il cancro.Teratogeno
Questi rifiuti rischiano di influenzare la formazione e la crescita dell'embrione.mutageno
Questi rifiuti possono causare cambiamenti genetici negli esseri umani.
Tuttavia, esistono anche rifiuti B3 di cui è completamente vietato l'uso in Indonesia, tra cui aldrin, clordano, DDT, dieldrin, endrin, eptacloro, mirex, toxafene, esaclorobenzene e PCB. [[Articolo correlato]]
B3 gestione dei rifiuti
La gestione dei rifiuti B3 è regolamentata dalla legge A causa della natura dei rifiuti B3, tossici e pericolosi per la salute umana e per l'ambiente, ogni persona o attore aziendale che li produce è obbligato a gestirne una corretta gestione. I rifiuti B3 non devono essere gettati nell'ambiente circostante, ma devono passare attraverso un processo lungo e rigoroso. Secondo la legge numero 32 del 2009 in materia di protezione e gestione ambientale, la gestione dei rifiuti B3 deve includere:- Sottrazione
- Magazzinaggio
- Collezione
- Trasporto
- Utilizzo
- Lavorazione e/o stoccaggio